Potete conservare questa pasta per 3 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti.
Per prima cosa tritate finemente la cipolla e l’aglio e soffriggeteli in un’ampia padella con abbondante olio extravergine d’oliva per almeno una decina di minuti. Nel frattempo grattugiate il seitan con la grattugia a fori larghi e tenetelo da parte.
Quando la cipolla sarà bella morbida aggiungete le alghe tritate finemente e il seitan e fate insaporire il tutto per circa 5 minuti, poi unite i pomodorini tagliati a metà e i capperi e proseguite la cottura per circa 15-20 minuti, fino a che i pomodorini avranno formato un bel sughetto.
Lessate la calamarata in acqua bollente leggermente salata e scolatela molto al dente, conservando l’acqua di cottura. Buttate la pasta nella padella insieme al sugo, unite anche i cuori di palma tagliati a pezzettini, unite un mestolo di acqua di cottura della pasta e portate a cottura la calamarata direttamente in padella, saltandola spesso per far formare un bel sughetto cremoso, aggiungendo altra acqua man mano che si asciugherà.
Una volta che la pasta è cotta e il sughetto ristretto, completate con il prezzemolo fresco e servite immediatamente la pasta ben calda.
Per rendere ancora più gustosa questa pasta potete aggiungere un pizzico di peperoncino al sugo, oppure sfumarlo con mezzo bicchiere di vino bianco.