Dopo la proposta di legge emanata nel marzo 2016, diventa effettivo il divieto di vendere prodotti cosmetici testati sugli animali anche in Svizzera. Una svolta storica, che arriva dopo che già altri 34 paesi europei erano giunti a questa decisione nel marzo 2013, dopo oltre vent’anni di lotte e proteste da parte degli animalisti. “Siamo lieti che la Svizzera non permetterà più la vendita di prodotti cosmetici per la cui produzione abbiano sofferto degli animali. – ha affermato Michelle Thew, CEO della Cruelty Free International and European Coalition to End Animal Experiments – Questa mossa è un ulteriore passo avanti nella nostra campagna di 20 anni per mettere fine, ovunque e per sempre, alla sperimentazione sugli animali”.
Recentemente anche il governo olandese ha annunciato di voler mettere al bando la sperimentazione sugli animali entro il 2025, almeno nell’ambito di ricerca di sicurezza sulle sostanze chimiche, gli ingredienti alimentari, i pesticidi e i medicinali. E se sono tanti, nel mondo, i paesi che si stanno avviando verso una ricerca scientifica etica, l’Italia sembra rimanere un passo indietro: qualche tempo fa, grazie al decreto Milleproroghe, è stato concesso un anno di proroga alla sperimentazione animale sulle sostanze di abuso come alcol, fumo e droghe.
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