Vegolosi

Il fungo proteico che fa impazzire il mercato veg: si chiama Micoproteina

Indicata già negli anni ’60 come la miglior muffa per lo sviluppo di fonti proteiche alternative alla carne, la Micoproteina ha negli anni consolidato il suo ruolo nel mercato alimentare sino a diventare elemento-chiave di una linea di prodotti da poco disponibile anche sul mercato italiano.

La storia del fungo/muffa

Ad inizio Novecento si fronteggiò una cronica mancanza di proteine animali nell’alimentazione della popolazione, dovuta soprattutto alle carestie e alle guerre che si succedettero: da questa esigenza nacquero studi volti alla ricerca di nuove fonti proteiche. L’attenzione si indirizzò inizialmente verso i lieviti, che si rivelarono utilissimi a cavallo tra le due guerre; successivamente su batteri e funghi filamentosi: dopo tre anni di attente analisi, il fungus Fusarium venenatum viene indicato dalla compagnia inglese Rank Hovis McDougall (RHM) (tra addirittura 3000 varianti simili) come il migliore su cui lavorare e, dopo 12 anni di ulteriori studi sul prodotto, nel 1984 la micoproteina prodotta dal Fusarium viene approvata come cibo ufficiale dal Ministero dell’Agricoltura inglese. I test – di tossicità e per valutare eventuali reazioni allergiche provocate – continuano però ancora a lungo, tanto da diventare base per polemiche nel 2002, quando il fungus – alimento base della catena Quorn, nata proprio in Inghilterra a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 – sbarca in America.

Di cosa si tratta

Il Quorn è un’alternativa per chi decide di rinunciare alla carne: aspetto e consistenza sono infatti molto simili. L’ingrediente chiave è proprio il sopracitato fungus, ricco di fibre striate di rosa e dalla consistenza dura. E’ un prodotto vegetariano (per la preparazione vengono utilizzate le uova), ma c’è una specifica linea vegan che al posto della chiara d’uovo utilizza le patate. I vantaggi? Alto contenuto proteico, basso contenuto di grassi e colesterolo. Il brand, nato in Inghilterra negli anni ’80 (e oggi presente sia su Facebook e che su Youtube), è già distribuito in dieci Paesi (Inghilterra, USA, Australia, Nord Europa e la vicina Svizzera) in bar, supermercati e ristoranti: ora tocca a noi.

Nuova tappa: l’Italia  

La notizia è del 21 aprile 2016: il sito ufficiale di Quorn, nella sezione Blog, annuncia ufficialmente di aver debuttato anche in Italia: ma dove è possibile trovare i prodotti? Presso i supermercati della catena Carrefour e, a ruota, presso Selex e Unes.

Quorn sostiene la prima squadra di calcio vegana

Il brand ha deciso di sostenere dallo scorso 29 aprile i Forest Green Rovers, la prima squadra di calcio vegana al mondo, donando loro i Vegan Nuggets, i burgers e altri prodotti rigorosamente veg per il team ma anche per i supporters della squadra: all’interno dello stadio, infatti, sono in vendita solo prodotti a base vegetale (compresa la birra e il sidro).