Vegolosi

Barattare animali da macello con opere d’arte: in Friuli l’arte che salva

Un baratto, formalizzato da un regolare contratto scritto: un animale in cambio di un’opera d’arte che lo rappresenta, così com’è, a grandezza naturale. Sono almeno 150 gli animali salvati nel corso degli anni dal macello attraverso questa speciale forma di scambio da Tiziana Pers, artista friulana, ideatrice insieme alla sorella Isabella del progetto animalista e artistico “Rave – East Village Artist Residency”. Polli, mucche, conigli, asini e cavalli, soprattutto. Una sorta di contrappasso per le sorelle Pers, cresciute da bambine nel maneggio di famiglia. Oggi, intorno a “Rave” e agli spazi verdi che ospitano gli animali salvati da morte sicura, hanno contribuito a creare un vero e proprio borgo vegetariano, a Soleschiano di Manzano, in provincia di Udine, che riunisce anche altre attività di impronta animalista. “L’importante è iniziare. Quando si dà il via alle cose, poi, in qualche modo, le sinergie si attivano”, racconta a Vegolosi.it Tiziana mentre è in viaggio verso Caserta dove nelle prossime settimane porterà in mostra alcune delle sue opere incentrate proprio sul tema dello scambio tra animali e opere d’arte. 

Il baratto per salvare gli animali 

Ho salvato il primo animale dal macello quando avevo 6 anni. Un’attenzione che negli anni ha messo in crisi il mio lavoro nel maneggio di famiglia, dove mi occupavo della gestione degli stalloni. Fino a quando – prosegue Tiziana – un giorno non mi sono affacciata alla soglia di un mattatoio per salvare uno dei nostri cavalli. Un’esperienza dolorosissima per entrambi, anche per lui, che ha visto morire i suoi compagni. Per me è cambiato tutto, sono diventata subito vegetariana e poi vegana”. L’amore e la cura verso gli animali si sono incrociati, nel tempo, con la ricerca artistica sua e della sorella Isabella dedicata all’approfondimento della prospettiva biocentrica e dei rapporti di forza e di dominio sia tra specie diverse sia all’interno della stessa specie:

“Gli animali non si possono comprare. Da qui l’idea di salvarli dal macello dando in cambio al proprietario un’opera d’arte che li rappresentasse a grandezza naturale. Credo molto nella forza ritualistica del gesto pittorico, nella sua capacità in questo senso, di attivare uno sguardo differente anche nel proprietario dell’animale”.

La “Art_ History”, come Tiziana ha definito questa pratica, apre infatti a numerosi quesiti: si può dare un valore economico a una vita? E l’arte può salvarla, una vita? È così che, dai primi scambi formalizzati per iscritto su un tovagliolino del bar Tiziana è arrivata alle performance live, come quella dello scorso anno allo storico mercato della Vucciria di Palermo dove, in cambio di dipinti, i pesci al banco, ancora vivi, sono stati restituiti al loro ambiente naturale, il mare.

Una delle opere di Tiziana Pers, “Gamberone imperiale”

Artisti internazionali a raccolta

Dal 2011 l’impegno animalista di Tiziana e Isabella ha preso forma nel progetto strutturato di “Rave”, una vera e proprio residenza nella quale ogni anno un artista di fama internazionale viene invitato a condividere spazio e tempo con animali destinati all’industria alimentare e salvati dal macello con la pratica del baratto e a progettare, a seguito di quest’esperienza, una nuova opera d’arte. “Si tratta di artisti con una certa sensibilità come Regina Josè Galindo, Diego Perrone, Adrian Paci, Giuseppe Stampone, Tomàs Saraceno, Ivan Moudov, Igor Grubic, ma che ancora non hanno attraversato la questione animale. La vicinanza con gli animali – racconta Tiziana – ha portato a creazioni davvero inedite: la scena internazionale si confronta con il nostro territorio, il profondo Nord-Est, in un dialogo interdisciplinare che negli anni ha coinvolto artisti, filosofi, architetti, scienziati, poeti”.

Il primo borgo veg d’Italia

Dal 2015 le sorelle Pers si sono trasferite a Soleschiano di Manzano, piccolo borgo storico in provincia di Udine. Una cinquantina di abitanti e un numero maggiore di animali, tra i quali quelli salvati da Tiziana e Isabella, che qui vengono accolti e curati prima di essere ospitati da altre attività animaliste della zona. Oltre a “Rave”, Soleschiano ospita da sempre un agriturismo a conduzione familiare, diventato vegetariano nel corso degli anni, un birrificio locale vegano e un b&b vegetariano. “Non è stato un progetto studiato a tavolino, ci siano in un certo senso trovati perché – dice Tiziana – sensibilità simili attivano inevitabilmente sinergie”. È così che in occasione della scorsa Pasquetta Soleschiano è stato battezzato ufficialmente primo borgo veg d’Italia in un’ottica di rinnovato equilibrio tra uomo e natura: “La speranza ora è che anche altre persone vogliano venire qui per creare nuovi progetti”.

Tiziana e Isabella Pers con uno degli animali salvati e che ora vivono nel borgo

Opere in mostra

Un nuovo capitolo di Art_History, con due nuovi disegni di Tiziana Pers ambientati al mercato del pesce di Rialto, saranno in mostra proprio in questi giorni a Venezia nell’ambito del progetto partecipativo “Global Education Welcome to Venice” curato da Giuseppe Stampone in occasione della due giorni di vernissage della Biennale di Venezia. Negli stessi giorni e fino alla fine del mese di maggio, sarà visitabile invece a Caserta la seconda parte di “Caput Capitis II”, la personale di Tiziana Pers curata da Pietro Gaglianò e Gabriela Galati nella quale sarà esposta anche una selezione di foto inedite della performance live dello scorso anno alla Vucciria di Palermo.

La foto di apertura è un’opera di Tiziana Pers, “Free Loreley”