Vegolosi

Paolo “Sono vittima di bullismo perché vegano e omosessuale, denuncerò chi mi ferisce”

Paolo non ha ancora 19 anni, vive in provincia di Cremona ma una tempra invidiabile. Vegano da poco più di due anni, è un attivista per i diritti degli animali e affronta ormai quotidianamente uno dei fenomeni più gravi della nostra epoca, il cyberbullismo. Offese e insulti sistematici e ripetuti sui social, da parte di utenti del web assolutamente sconosciuti, che colpiscono il suo orientamento sessuale ma anche la sua scelta etica e alimentare.

Se fino a qualche tempo fa a Paolo bastava spegnere il cellulare per lasciarsi alle spalle queste brutture almeno per un po’, ormai non è più così: gli insulti si sono estesi anche alla sua vita quotidiana, tanto da rendergli difficile frequentare i posti in cui ha sempre amato divertirsi con gli amici. “Sono soprattutto le discoteche i luoghi dove vengo attaccato – ha dichiarato Paolo ai nostri microfoni – ma a volte capita anche per strada“.

Sembra incredibile che nell’Italia del 2017 accadano ancora episodi del genere – che vanno a toccare tematiche delicate e soprattutto scelte insindacabili del singolo – ma a quanto pare è ancora così. Gli episodi di bullismo, ci ha spiegato Paolo, non sono mai avvenuti tra le mura della scuola che frequenta, che reputa un luogo tranquillo dove poter esprimere le proprie idee e le proprie inclinazioni senza paura del giudizio degli altri. Il vero problema è il periodo estivo, durante il quale il ragazzo sente venir meno la libertà di uscire e divertirsi con gli amici, costretto com’è a trascorrere molto tempo in casa – “ma forse è meglio così”, commenta durante l’intervista – per sfuggire alle continue aggressioni verbali”.

In questi giorni Paolo si è attivato e sta provvedendo a raccogliere tutto il materiale necessario, per lo più screen fotografici dei messaggi privati e pubblici che riceve continuamente su Facebook, da consegnare alla polizia postale per poter sporgere denuncia contro i responsabili. “Lo farò il prossimo sabato – ha dichiarato ai nostri microfoni – e voglio che la gente capisca che non mi farò fermare da nessuno. Essere vegani è una scelta etica importante e vorrei che le persone coinvolte in questa vicenda si informassero, scoprendo davvero cosa si nasconda dietro di essa. In ogni caso, riguardo al mio orientamento sessuale, vorrei ricordare che ciò che ognuno di noi fa nella propria vita privata non riguarda gli altri e questo dovrebbe essere assodato. Mi piacerebbe anche che tutti facessero attivismo perché insieme potremmo essere lo scalpello in grado di scalfire il muro dell’ignoranza“.