Vegolosi

Palitana, la prima città al mondo in cui è bandito il consumo di carne

Sembra incredibile, ma esiste una città vegetariana per legge, dove macellazione, vendita e consumo carne, pesce e uova è considerato illegale: si chiama Palitana e si trova in India. Il motivo di questa scelta è presto spiegato: la religione Giainista – che pratica e predica la non violenza verso qualsiasi forma di vita – è il culto più diffuso in queste zone, con oltre 5 milioni di fedeli in tutto il territorio indiano. Il Governo della città ha deciso di vietare il consumo di carne, pesce e uova a seguito di un lungo sciopero della fame portato avanti da duecento monaci giainisti che chiedevano di vietare la macellazione di ‪‎animali e la vendita di ‪‎carne e ‪‎uova all’interno della città. Una scelta, però, che non ha messo tutti d’accordo: in città, infatti, il 25% della popolazione è di fede musulmana e ritiene che la decisione del Governo sia “una violazione dei loro diritti”. La questione è stata quindi sottoposta all’Alta Corte locale, che a seguito di una lunga deliberazione, il nell’agosto 2014 ha dichiarato Palitana “meat-free zone”, ovvero “zona senza carne” (per la prima volta nel mondo).

Giainismo: quando il rispetto per la vita è una religione

 

Il Giainismo (o Jainismo) è una religione antichissima, con alle spalle oltre 2600 anni di storia, che annovera fra i propri precetti di base il principio dell’Ahimsa, ovvero il rispetto attivo nei confronti di ogni vita – animale o vegetale non fa differenza – che è considerata divina e sacra. Tale principio deve essere applicato dai fedeli non solo nelle azioni, nei pensieri e nelle parole, ma implica anche la scelta di una rigorosa dieta vegetariana. Vero è, però, che molti vedano nel pensiero Giainista una sorta di “falla”, dal momento che questa religione prevede e consente il consumo di latte e latticinila cui produzione provoca sfruttamento e sofferenza. Al di là di questo, è comunque innegabile lo sforzo del Giainismo nel rispettare gli animali e il loro diritto alla vita che da sempre gli viene negato in occidente, come racconta la storia degli allevamenti intensivi.

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