Vegolosi

Lady Gaga lancia il suo brand di cosmetici vegan: “Ama te stesso e gli altri”

“Quando ero giovane, non mi sono mai sentita bella. Poi ho iniziato a sperimentare il trucco come un modo per realizzare i miei sogni di essere forte come mia madre. Fu allora che ho inventato Lady Gaga”. La cantante e attrice Stefani Joanne Angelina Germanotta, ha finalmente svelato (pare, dopo tanta attesa da parte dei fan di tutto il mondo), il suo nuovo progetto legato al mondo del make up. Il brand si chiama “Haus Lab“.

Chi meglio della cantante dalla voce eccezionale sa che cosa significa il potere del trucco, anche portato agli estremi, che diventa performance esso stesso, insieme a vestiti sempre più strani? La linea, che verrà venduta anche attraverso Amazon e spedita in tutto il mondo, viene descritta come vegana, cruealty-free e senza parabeni. Rossetti, ombretti dalle tinte glitter e metelliche, mascara e tanto altro per poter giocare ad essere davvero se stessi dato che questo è il tema del brand della Lady più famosa del pop.

Ho trovato il supereroe dentro di me guardando nello specchio e vedendo chi volevo essere. A volte la bellezza non viene naturalmente dall’interno. Ma sono così grata che il trucco ha ispirato in me un coraggio che non sapevo di avere. Lady Gaga

“La nostra “casa”, le tue regole”, recita infatti il claim dell’azienda che ha puntato per la sua immagine su fotografie e esempi di make up molto forti. Modelli e modelle certamente bellissime ma che non rientrano nei canoni delle tipiche facce da make up a cui siamo abituati sulle riviste patinate. Un’immagine contemporanea che sembra perfettamente ritagliata sul personaggio della cantante e attrice che ha fatto della capacità di fare spettacolo vero il suo punto forte.

Il vestito di carne

Come si sposa questa scelta con la foto qui sopra? Non è possibile dimenticare, infatti, una delle performance più particolari di Lady Gaga, quella durante la quale arrivò sul red carpet degli MTV Video Music Awards del 2010 per ricevere il premio “Video dell’Anno” con un vestito realizzato con della carne vera e, un anno prima, Lady Gaga aveva già indossato un bikini fatto di carne sulla copertina dell’edizione giapponese di Vogue. L’abito scatenò le polemiche e anche la PETA si schierò contro il vestito: “Indossare un abito fatto di pezzi di una mucca morta – scrissero in un comunicato ufficiale – è sufficientemente offensivo da portare critiche, ma qualcuno dovrebbe sussurrarle in un orecchio che la maggior parte delle persone erano più sconvolti dalla macelleria che impressionati da lei”. La cantante rispose alle polemiche sul vestito disegnato da Franc Fernandez su progetto di Nicola Formichetti, sostenendo che ciò che indossava poteva avere davvero molti significati: “Per me questa sera è: se non difendiamo ciò in cui crediamo e se non iniziamo a lottare per i nostri diritti, presto avremo gli stessi diritti che ha la carne attaccata alle nostre ossa. Ed io non sono un pezzo di carne.” Il vestito venne poi riproposto ma in versione “sintetica” e senza carne durante il tour The Born This Way Ball del 2012 e al momento si trova, essiccato, nell’archivio dei costumi della cantante.