Vegolosi

Lacoste cambia simbolo: sulle magliette le specie in estinzione

Sono soltanto 1775 le polo che l’azienda francese Lacoste ha messo in vendita a favore dell’associazione Save Our Species. Al posto del coccodrillo che l’ha resa riconoscibile (e imitata) in tutto il mondo, Lacoste ha posto sulle magliette le icone di dieci animali in via di estinzione.

Gli stemmi sulle polo in edizione limitata raffigurano: l’iguana di Anegada, la focena del Golfo di California, la tigre di sumatra, il gibbone di Cao Vit, il kakapo, il condor della California, i lepilemure settentrionale, il saola (o bue Vu Qang), il rinoceronte di Giava e la tartaruga rugosa birmana. Ogni maglietta è stata riprodotto solo nel numero rimasto degli animali che rappresenta: per esempio solo 350 maglie per la Tigre di Sumatra. In tutto si tratta di meno di 2000 magliette. Un numero molto triste. Il ricavato della vendita delle t-shirt andrà all’associazione S.O.S.

Lacoste, sul suo sito spiega che l’attenzione alla biodiversità è un tema che sta a cuore alla sua produzione e sono proprio coccodrilli, alligatori, caimani e gaviali a beneficiarne, ma come? “Partecipando anche alla protezione e al ristabilimento degli ecosistemi nei quali vivono questi animali – si legge sul sito – e sosteniamo con successo i progetti del parco nazionale delle Everglades in Florida”.

Coccodrilli e …mucche

Le magliette benefiche, che costano 150 euro l’una, però, si affiancano purtroppo ancora a numerosi accessori in pelle che il marchio francese non abbandona. Mocassini e portafogli sono ancora lì a ricordarci che mucche e vitelli, non sono in via d’estinzione solamente perché il business sulla loro pelle è ancora davvero grande. E se è vero che la maggior parte delle borse da donna della collezione Lacoste sono in pvc, questi prodotti in pelle animale rimangono. Ma un passo alla volta le cose possono cambiare e chissà che anche le polo francesi non cerchino compagni di scaffale un po’ meno ingombranti.