Vegolosi

La carota Igp più buona d’Italia è in Sicilia

Tra le province di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta, nell’estrema punta sud-orientale della Sicilia, nei luoghi di grande fascino per bellezze naturali e monumentali, cresce la Carota Novella di Ispica Igp. Le temperature medie invernali sono elevate, anche il numero di ore di luce solare, e i terreni di medio impasto, talvolta tendente al sabbioso, hanno una buona dotazione di elementi nutritivi, con buone caratteristiche di profondità e freschezza. La Novella fa parte della specie Daucus carota L. Subspecie Sativus Arcangeli e le varietà utilizzate derivano dal gruppo carota semilunga nantese e relativi ibridi.

La denominazione Carota Novella di Ispica Igp è riservata esclusivamente a quei prodotti che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare voluto dal Consorzio di Tutela, nato nel 2010 e comprendente un gruppo di 13 aziende: nell’ultimo anno il fatturato è stato raddoppiato così come la produzione che ha toccato i 700.000 chili.

Ogni fase del processo produttivo è monitorata e documentata e per combattere eventuali problemi fitosanitari, il disciplinare stabilisce che debba essere effettuata una rotazione colturale triennale per evitare fenomeni di stanchezza del terreno. La semina avviene in autunno e la raccolta è eseguita dal 20 febbraio (da cui “Novella”) quando raggiunge la maturazione, fino al 15 di giugno. La si può trovare dunque sul mercato, fresca e croccante, con profumo intenso e aroma erbaceo, nel periodo invernale e primaverile: può giungere sui mercati nazionali e internazionali con un certo anticipo rispetto ad altre produzioni, colmando con gusto e qualità il gap produttivo di alcuni Paesi.

Ricca di beta carotene (vitamina A) e di altre vitamine del gruppo B, PP, D ed E, preziose per la vista e per la pelle, ha un’azione antiossidante che contrasta i radicali liberi, aiuta nelle diete dimagranti, regola i livelli di colesterolo e contiene una grande quantità di falcanirolo (sostanza antitumorale).

Ottima cruda, condita con l’olio dei Monti Iblei, ma anche centrifugata con altra verdura e frutta, in un primo piatto, nelle zuppe, torte salate, finger e street food, con formaggi come il ragusano dop e il caciocavallo, nei dolci e, novità, nel cioccolato di Modica, altra eccellenza del territorio.

Maddalena Stendardi

 

Credits foto: Tullio Puglia/Consorzio di tutela della Carota di Ispica