Vegolosi

Giancarlo Esposito: il cattivo dei cattivi è vegano

Cattivo, anzi, cattivissimo, ma solamente per “contratto”: Giancarlo Esposito, attore fra i più pagati del 2017, in occasione della presentazione del film “Okja” il film di Bong Joon in distribuzione su Netflix dal 28 Giugno e già passato sotto la lente d’ingrandimento del festival di Cannes, ha raccontato della sua scelta alimentare, prima vegetariana e poi vegana.

Quella di Esposito, attore di origini italiane è principalmente una scelta legata alla salute: ”Sono vegetariano da oltre dieci anni e da due anni vegano”. Certo, aggiunge, ”Ogni volta che vengo in Italia e difficile restare vegani ma sono diventato vegano perché non mi fido del cibo americano che è pieno di componenti chimiche di cui sento purtroppo l’effetto sul mio corpo. Il fatto è che negli Stati Uniti mettono componenti chimici quasi per vedere fino a quanto possono resistere negli scaffali”.

La manipolazione del cibo, la sua non integralità e i danni compiuti in modo cosciente delle grandi aziende in nome del profitto sono al centro proprio della trama di “Okja“:”Io rappresento – spiega Esposito – il cattivo che sta dietro le quinte. Questa corporazione si occupa infatti di ingegneria del cibo e sta cercando di risolvere, senza troppi scrupoli, il problema della fame nel mondo. Ma dentro il film ci sono anche la bellissima storia d’amore tra Misha (la giovane attrice Ahn Seo Hyun) e il porcellino e l’importanza nella nostra vita delle relazioni umane umani”. Insomma dopo Breaking Bad, il suo spin off Better Call Saul, Esposito torna a fare il cattivo, ma il suo sorriso bellissimo e aperto raccontano, fra le righe, una verità un po’ diversa.