Vegolosi

Federcarni, rimossa la campagna “Carne senza rischi”

Nel Febbraio del 2015 Federcarni, Federazione Nazionale Macellai, aderente alla Confcommercio, lanciò una campagna pubblicitaria a tappeto dal titolo “Si alla carne: piacere senza rischi”. Decine di centinaia di buste di carta per gli acquisti con messaggi “pro-carne” vennero distribuite dai macellai sul territorio: obiettivo? Rassicurare i consumatori sul consumo della carne: “No ad anemia e spossatezza: si alla carne”, “No alle diete squilibrate: si alla carne”.  La campagna pubblicitaria è stata ufficialmente interrotta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato come è possibile vedere nell’immagine inviataci da Andrea Sinesi legale rappresentate del Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente sezione Lombardia. Leggiamo: “I profili di possibile scorrettezza sono stati rimossi in considerazione dell’avvenuta interruzione della campagna pubblicitaria oggetto di contestazioni, caratterizzata da affermazioni  di carattere assoluto e perentorio, che avrebbero potuto indurre i consumatori a ritenere che il consumo di carne sia incondizionatamente esente da rischi e anzi indispensabile per combattere anemia e spossatezza.”

La segnalazione era partita proprio dal Movimento. Lo stesso Sinesi a Vegolosi.it racconta: “In qualità di Responsabile del Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente sez. Lombardia, scrissi prima all’Azienda incaricata a stampare questi sacchetti dove ho avuto un riscontro positivo ricevendo una loro chiamata in cui precisavano  la loro estraneità all’argomento, specificando che l’Associazione Federcarni ha riportato a loro volta studi scientifici che attestano i benefici del consumo di carne, e poi ho scritto a quest’ultimi ma non ho ricevuto alcuna risposta.” Ecco allora l’invio della denuncia e la risposta del Garante arrivata oggi, 25 Giugno.

La situazione attuale è la seguente: il video promozionale dell’iniziativa non è più visibile e della campagna e le sue immagini rimane solo questo sul sito di Federcarni. Anche il Garante, quindi, ha dato seguito alle evidenze e alla necessità di rendere consapevole il consumatore: è “fuorviante” affermare che la carne è senza rischi.