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Dottoressa Franciosi: “Sei vegano? Usa questa lista per non sbagliare alimentazione”

L’alimentazione vegana non deve fare paura, anzi. La dottoressa Lorenza Franciosi, dottore di Ricerca di biochimica e specializzata in Scienze della Nutrizione Umana, è anche consulente nutrizionale e collaboratrice fissa di Vegolosi MAG.  Vegana da 4 anni ma “vegetariana da molti di più”, sportiva (è appassionata di Crossfit) ha applicato le sue conoscenze scientifiche alla propria scelta alimentare e a quella dei suoi pazienti.

L’abbiamo raggiunta nel suo studio per chiederle alcuni consigli pratici per mangiare vegano in modo equilibrato e senza fatica.

Dottoressa Franciosi, esiste un reale pericolo di incorrere in grossi squilibri alimentari quando mangiamo vegan?

Innanzitutto ricordiamo che chi segue un’alimentazione vegetale deve integrare la vitamina B12 (anche per i vegetariani sarebbe meglio), ma questa è l’unica diciamo “obbligatoria”; altre supplementazioni sono necessarie solo se, anche dopo una riconsiderazione bilanciata della propria alimentazione, vengono evidenziate in ambito medico delle carenze magari per delle problematiche patologiche in atto. In generale ogni dieta può essere sbilanciata se non opportunamente calibrata (da quella onnivora a quella vegana), quindi se stiamo seguendo un regime vegan completo, vario e bilanciato non si avranno carenze.
Se si è in dubbio, consiglio di rivolgersi a un professionista della nutrizione esperto di alimentazione vegetale che saprà consigliare il regime migliore per le proprie esigenze personali.

Quali sono gli errori più comuni che riscontra nei suoi pazienti e che deve “correggere”?

In alcuni casi il grosso degli errori nasce dal voler cercare il “sostituto” vegetale del corrispettivo alimento animale, oppure (soprattutto nei primi tempi) non avere dei pasti sempre bilanciati e talvolta ripetitivi (perché magari appunto non si conoscono cibi un po’ inusuali per le nostre tradizioni culinarie, come per esempio tofu, tempeh, etc.). A volte, anche non riuscire a bilanciare bene i nutrienti e “abusare” di alcuni alimenti salutari e basilari dell’alimentazione vegana (per esempio la frutta secca e i burri che ne derivano) senza però considerare l’apporto calorico nel proprio introito giornaliero

Possiamo stilare una sorta di lista quotidiana da verificare per non incappare in errori grossolani?

Certamente, è abbastanza facile, perché gli ingredienti di base per un alimentazione sana e vegan sono pochi e facilissimi da inserire ogni giorno nella nostra alimentazione. Qui ho compilato uno schema che spero possa esservi di aiuto, anche eventualmente da stampare e tenere sempre sott’occhio in cucina.