Vegolosi

Coca-Cola: “Le bottiglie di plastica restano, senza allontaniamo i consumatori”

In un solo minuto la Coca Cola Company produce 200mila bottiglie di plastica. Questa azienda nata nel 1885 ad Atlanta, Stati Uniti, è la più grande produttrice di rifiuti plastici del mondo, questo secondo i dati da lei stessa forniti all’organizzazione Break Free from Plastic.

“Il pubblico le vuole”

Sono infatti 3 milioni le tonnellate di involucri e contenitori in plastica prodotti ogni anno dalla multinazionale della bevanda zuccherata più famosa del mondo e non esiste nessun piano, né intenzione, di metterli da parte o sostituirli mano a mano con le alternative già presenti in vetro o alluminio. A confermarlo è stata Barbara Perez, responsabile dei progetti per la sostenibilità ambientale dell’azienda, durante il recente World Economic Forum di Davos. Le sue dichiarazioni sono state riportate dalla BBC: “I consumatori vogliono ancora le bottiglie in plastica – ha spiegato Perez – perché sono richiudibili e leggere, sbarazzarsene per noi, significherebbe allontanare i clienti creandoci un grave danno economico”.


Questo non significa che l’azienda abbia fatto completamente orecchie da mercante riguardo la questione ambientale e dell’enorme impatto che la sua produzione ha sul tema della plastica: “Ogni volta che un nostro imballaggio finisce in mare o altrove nell’ambiente, per noi è inaccettabile” ha spiegato la stessa azienda ad una mail inviata dal giornale The Intercept – In collaborazione con altri, stiamo lavorando per affrontare questo problema globale, sia per aiutare a ridurre la produzione di rifiuti in plastica che arrivano ai nostri oceani, sia per aiutare a ripulire l’inquinamento esistente”. Eppure le bottiglie in PET non smetteranno di essere prodotte anche se Coca Cola si è impegnata a fare in modo che il 50% delle bottiglie entro il 2030, provengano da plastica riciclata.

Le bottiglie di Coca Cola sono ovunque

Coca Cola, sempre secondo i dati presentati dall’associazione internazionale Break Free From Plastic, produce più rifiuti plastici di tutte e due le aziende che, nella lista dei maggiori inquinatori da plastica, la seguono al secondo, terzo posto, ossia Nestlé e Danone. Nell’ottobre del 2018 l’associazione ambientalista ha lanciato un’operazione di pulizia internazionale dell’ambiente che ha coinvolto ben  42 paesi. Fra i 187.000 pezzi di spazzatura in plastica analizzati, il brand che è stato maggiormente identificato è stata proprio Coca Cola con la presenza dei suoi imballaggi in ben 40 paesi su 42.  “Le verifiche condotte dalle organizzazioni aderenti a Break Free From Plastic – si legge nel report 2018 – hanno rilevato che Coca-Cola, PepsiCo, Nestlé, Danone, Mondelez International, Procter & Gamble, Unilever, Perfetti van Melle, Mars Incorporated e Colgate-Palmolive sono stati i marchi multinazionali più frequentemente raccolti nelle operazioni di pulizia dell’ambiente, in quest’ordine”.