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Mandarini cinesi: che cosa sono, come si mangiano e dove si comprano

I mandarini cinesi – noti anche come “kumquat” – sono i frutti di piccoli alberi appartenenti alla famiglia delle Rutacee. Sembra un’arancia in miniatura dal colore arancione e con una forma rotonda o ovale, la scorza è dolce mentre la polpa ha un sapore acidulo.

Come si mangiano?

La consistenza sottile e il gusto delicato, ma aromatico e dolce della buccia consente di mangiare questi mandarini così come sono, interi, senza doverli sbucciare dopo averli accuratamente lavati sotto l’acqua corrente. I mandarini cinesi presentano qualche seme interno: se non li amate potete tagliare a metà il frutto, sia per il senso della lunghezza che per quello dell’altezza, ed eliminare i semi con la punta di un coltello. In ogni caso, ovviamente, anche i semi sono edibili.

Dove si comprano

Questi piccoli frutti orientali sono tipici della stagione invernale, durante la quale sono reperibili nei grandi ipermercati o, più comunemente, nei negozi che vendono alimenti etnici. Volendo, sono disponibili online e nei negozi specializzati anche i semi di questa pianta, che può essere facilmente coltivata in casa anche a scopo ornamentale.

Proprietà

Come i loro cugini agrumi, arance, limoni o mandarini, i frutti del kumquat sono ricchi di potassio, vitamina C e A, acido folico e minerali come potassio, magnesio e calcio. Hanno ottime proprietà digestive, se consumati a fine pasto. Ricchi di carotenoidi, questi frutti sono apprezzati anche per la quantità di fibre che contengono.

Ricette con i mandarini cinesi

I mandarini cinesi vengono impiegati per la preparazione di marmellate, canditi e macedonie, ma sono consumati anche sciroppati e persino per produrre succhi di frutta. Ottimi anche per la preparazione di liquori, dopo una macerazione nella vodka o nell’alcool. Nelle Filippine si usa aggiungere i mandarini al tè, sia caldo che freddo. In Oriente vengono utilizzati anche nella cucina tradizionale, per esempio per la preparazione di primi piatti.

Marmellata di mandarini cinesi

Ricetta facilissima da preparare anche se un po’ laboriosa a causa della necessità di eliminare dai frutti i semi. Per preparare circa 300 g di confettura vi serviranno 500g di mandarini cinesi.

Storia e curiosità

Il mandarino cinese è originario della Cina ed è stato coltivato per molto tempo anche in Giappone. Fu introdotto in Europa nel 1846 da Robert Fortune, collezionista della London Horticultural Society. Originariamente fu classificato sotto il genere Citrus, e venne poi spostato nel genere Fortunella nel 1915. Il kumquat è attualmente coltivato in Cina, Giappone, in Europa (precisamente a Corfù), in Grecia e in Florida. In Italia, cresce e fruttifica solo in Liguria.