Vegolosi

Cavolini di Bruxelles

Il nome botanico dei cavolini di Bruxelles è Brassica oleracea L var. gemmifera e fanno parte delle Crocifere, famiglia di piante caratterizzata dal fiore a quattro petali, la stessa di cavoli, broccoli e rucola. I cavolini hanno forma globulare, sono più piccoli dei loro “parenti” più stretti (vengono colti quando hanno un diametro di circa 3 cm) e sono stati ottenuti, nel corso dei secoli, sviluppando i germogli ascellari, ossia quelli che crescono sotto le foglie, del cavolo selvatico. Amano i climi freddi ord europei. Si seminano tra maggio e agosto, mentre la raccolta avviene in autunno-inverno.

Curiosità

I cavolini di Bruxelles si coltivano a partire dal XIII secolo; pare che la zona d’origine delle prime coltivazioni fosse proprio accanto alla città belga, da cui in seguito hanno preso il nome. Quando si acquistano, è bene controllare che non abbiano foglie ingiallite e che siano tutti più o meno della stessa grandezza, in modo che possano cuocere uniformemente.

Proprietà

Tra i cavoli, questi sono fra i più ricchi di nutrienti: contengono un 4,2 per cento di proteine e zuccheri, il 5,2 per cento di fibre e un’alta quantità di vitamine (220 mcg di vitamina A, 81 mg di vitamina C).

Per i Vegolosi che vogliono fare il pieno di vitamine!