Il germe di grano: la guida completa

Il germe di grano è la parte vitale del chicco che manca nei cereali raffinati, ha un sapore gradevolissimo ed è ricco di sostanze importanti

Il germe di grano è la fogliolina dell’embrione racchiusa nel chicco di frumento secco, così com’è prima della germinazione. Misura appena 1 mm quadrato ed è poco visibile se non viene separata dal chicco. Sebbene non si tratti di un vero e proprio alimento, bensì di un integratore alimentare naturale, il germe secco è una vera riserva di vitalità, ricco di preziosi elementi nutritivi come pochi altri alimenti.

Come si usa

Le germe di grano sono dei piccoli fiocchetti giallastri, che si possono utilizzare proprio come tutti gli altri cereali e aggiungere a qualunque pietanza: muesli, zuppe, pastasciutta (come sostituto del formaggio grattugiato, con l’aggiunta di olio, prezzemolo, aglio e aromi), sformati, creme, yogurt, frullati di frutta.
Ha un gusto leggero e gradevole, più delicato della noce. L’unica accortezza è di consumarlo a crudo (in questo modo si mantengono intatte tutte le proprietà soprattutto la rara vitamina E, le vitamine del complesso B e gli acidi grassi) senza superare la dose giornaliera di 50 g.
difarineantiche02Le germe di grano si vendono sfuso o in pacchetti con l’indicazione della data di scadenza. E’ infatti un prodotto abbondante e facile da trovare ma molto deperibile (attrae gli insetti, è sensibile al calore e alla luce). Per questo è bene conservarlo in barattoli di vetro chiusi, in frigorifero o in un luogo buio alla temperatura massima di 20°. Si trova facilmente anche online.

Proprietà

Il germe di grano è un vero e proprio concentrato di sostanze nutritive come aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B e tocoferoli (vit. E). Purtroppo solitamente tale embrione viene eliminato insieme agli involucri esterni durante il processo di raffinazione, privando la farina di frumento di buona parte del suo prezioso carico di fibre, vitamine e sali minerali. Quest’operazione si rende necessaria per motivi organolettici ma anche per aumentare i tempi di conservazione, dato che gli acidi grassi contenuti nel germe irrancidiscono rapidamente. Nei cereali integrali sono invece presenti tutte e tre le parti del chicco e proprio per questo motivo le loro proprietà salutistiche sono ormai universalmente accettate.

Tra i più importanti effetti benefici ricordiamo:

  • riduzione del colesterolo (per la presenza di Omega 3);
  • nella cosmesi, sotto forma di olio previene le rughe e ammorbidisce la pelle, combatte l’acne ed è un dopo sole naturale. Reidrata i capelli secchi e ristruttura i capelli rovinati da tinture, smog e agenti atmosferici.

Dal germe ai germogli di grano

Quando il chicco di grano viene a contatto con l’acqua, se lasciato germogliare, si trasforma in un serbatoio di sostanze ancora più preziose per la nostra salute. Il processo di germinazione consente infatti di alzare in modo evidente sia i livelli di amminoacidi e vitamine (la B1 aumenta del 20%, la B5 del 45%, la B6 del 200%, i carotenoidi del 225%, la vitamina E del 300% e la vitamina C aumenta addirittura del 500%) che degli enzimi (di calcio, fosforo e magnesio). Non male per una reazione chimica sollecitata dall’acqua!

Ecco come fare per crearli in casa: acquistate semi di origine biologica (ormai si trovano anche nei negozi di sementi specializzati o nelle erboristerie ben fornite) e metteteli in ammollo in acqua tiepida per circa 12 ore, poi riponeteli in un piatto fondo, coprite il tutto con un panno di lino o cotone (ben pulito ma inumidito) e lasciateli a temperatura ambiente per qualche giorno. Dovrete solo ricordarvi di bagnarli 2 volte al giorno, in modo da stimolare la germinazione senza far marcire i semi. Dopo 3-4 giorni i germogli sono pronti all’uso!

Olio di germe di grano

Dal germe di grano si ricava anche un olio, ricchissimo di vitamina E e per questo considerato un ottimo antiossidante naturale contro gli effetti dei radicali liberi. Questo olio vegetale ha un colore giallo intenso, è piuttosto denso e ha un sapore delicato. Per mantenere intatte le sue caratteristiche nutrizionali dovrebbe essere utilizzato preferibilmente a crudo per condire per esempio insalate, zuppe o minestre e deve essere conservato in frigorifero e comunque sempre al riparo dalla luce diretta del sole, che potrebbe deteriorarlo.

L’olio di germe di grano per uso alimentare è un prodotto costoso (arriva a toccare anche i 35/40 euro al litro) ed è reperibile per lo più nei negozi di alimentazione biologica; quest’olio, però, viene utilizzato anche per usi cosmetici (e in questo caso, ha un prezzo più basso): grazie al suo potere antiossidante è considerato un buon alleato per prevenire le rughe, da solo o mescolato a creme idratanti, ma viene utilizzato anche per preparare impacchi rinforzanti per unghie e capelli. Esistono in commercio anche integratori a base di olio di germe di grano, utili qualora si volesse integrare la vitamina E.

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